Nel 2015 un piccolo gruppo di persone si è unito per provare a rispondere all’improvviso afflusso di rifugiati giunti in Ticino a seguito della guerra in Siria.

L’ accoglienza è sempre stata il concetto portante del gruppo. Inizialmente venivano organizzati mensilmente dei pomeriggi ricreativi con lo scopo di offrire a queste persone un luogo in cui incontrarsi, fare nuove conoscenze e praticare la lingua italiana, nonché di permettere loro di vivere qualche ora in serenità e amicizia. Con il tempo, e a seguito di altre complesse situazioni createsi in diversi paesi, a questi primi ospiti si sono aggiunti migranti di altre provenienze e culture.

Nel 2018 il gruppo si è strutturato in associazione e con il tempo ha allacciato preziosi contatti con altre associazioni attive nel bellinzonese. Parallelamente anche il lavoro svolto a diretto contatto con gli utenti si è evoluto e diversificato. Questo ha permesso alle volontarie e ai volontari di rispondere ai desideri e alle necessità espresse dagli utenti riguardo all’apprendimento della lingua italiana e alla conoscenza della cultura e del territorio ticinese.